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5.4.2 I social network e le comunità on line

Ritratto di IFAC

Forse l’impatto più evidente del Web 2.0 è la creazione dei social network o delle comunità on line, come Facebook, MySpace e Twitter, che stanno trasformando il modo in cui le generazioni più giovani comunicano tra loro. In generale, gli utenti possono registrarsi sui social network in base al luogo di residenza, al lavoro che svolgono o ai propri interessi personali. Si possono successivamente aggiungere amici o collegamenti ed inviare messaggi, aggiornare il profilo o comunicare agli amici notizie sulle loro attività. L’utilizzo dei social network a fini lavorativi o economici è stato finora abbastanza ristretto e molte aziende cercano di limitarne l’accesso durante l’orario di lavoro, nel timore che possa risentirne la produttività. Alcuni siti come LinkedIn sono rivolti esplicitamente ai professionisti e offrono l’opportunità di creare una rete di colleghi per la segnalazione dei clienti o la possibilità di individuare più facilmente persone o aziende specializzate. Alcuni studi professionali hanno creato il proprio gruppo su questi social network allo scopo di restare in contatto con i collaboratori attuali o passati. Altri siti, come guru.com, creano una directory di consulenti che possono candidarsi per gli incarichi pubblicati (o, come si dice in gergo, “postati”) sul sito, facilitando così la creazione di un mercato globale per i servizi di consulenza. Con l’ingresso nel mondo del lavoro della cosiddetta iGeneration (quella dei nati dopo il 1986) è molto probabile che i social network e le altre piattaforme di comunicazione, come la messaggistica istantanea, di cui essi si sono serviti negli anni della loro formazione, divengano piattaforme sempre più importanti per le comunicazioni interne ed esterne alle aziende, che ricorreranno sempre più ai siti di social network per entrare in contatto con gruppi di clienti potenzialmente interessati ai loro prodotti.

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