Dal punto di vista della successione, il modello dell’aggregazione può apparire molto interessante, in modo particolare quando lo studio “aggregatore” è costituito da una società quotata in borsa [NdT questo tipo di struttura giuridica non è consentita dalle norme vigenti in Italia]. Spesso si tratta di una soluzione che presenta vantaggi per tutte le parti in causa: il professionista si assicura un ampio bacino di investitori al quale cedere le proprie azioni dopo il periodo di garanzia; lo studio aggregatore può contare sulla motivazione del professionista a generare utili e a facilitare il passaggio dei clienti, perché in caso contrario verrebbe a ridursi il valore delle azioni e di conseguenza il valore futuro dello studio. Anche questo modello presenta una serie di vantaggi e svantaggi.
Vantaggi
Svantaggi
Si rimanda all’Appendice 8.2 per una serie di checklist utili ad affrontare le questioni appena descritte.
Obiettivo del venditore
In quanto venditore, l’obiettivo del professionista è quello di fare del proprio studio un ottimo investimento. È necessario fare tutto il possibile per massimizzare il ritorno sugli investimenti effettuati nel corso degli anni. Ciò vi consentirà anche di massimizzare il rendimento per il futuro acquirente.
Piano operativo
L’elenco suggerisce una serie di miglioramenti che il professionista potrà introdurre nell’immediato per preparare lo studio alla successione.
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